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Tour de France: lo svizzero Marc Hirschi vince a Sarran, Roglic sempre in giallo


Dopo aver concluso secondo e terzo nella sua prima partecipazione al Tour de France, lo svizzero Marc Hirschi ha finalmente colto la vittoria nella 12ma tappa che si è conclusa a Sarran. Il campione del mondo Under23 del 2018 ha ottenuto la sua prima vittoria da professionista nel suo primo Grand Tour. Pierre Rolland e Soren Kragh Andersen hanno completato il podio. Primoz Roglic ha mantenuto la maglia gialla.

Il gruppo ridotto a 161 corridori hanno preso il via della tappa a Chauvigny. Il campione del mondo Mads Pedersen (Trek-Segafredo) è stato il primo ad entrare in azione. Imanol Erviti (Movistar), Max Walscheid (NTT), Luis Leon Sanchez (Astana) e Nils Politt (Israel Start-Up Nation) l’hanno seguito al km 8. Il gruppo ha reagito con forza. Mathieu Burgaudeau (Total Direct Energie) e Kasper Asgreen (Deceuninck-Quick Step) sono riusciti a colmare il divario al km 63, mentre la Bora-Hansgrohe ha imposto il ritmo in testa al gruppo per mantenere la differenza di tempo sotto i due minuti, in funzione di recuperare la maglia Verde per Peter Sagan. Vantaggio che sale fino a 2’55 ’’ alla prima salita di St-Martin-de-Terressus (km 104,5).
Il gruppo dei fuggitivi si sfoltisce. Restano in avanscoperta Asgreen ed Erviti quando mancano 50 km all’arrivo. Terminato anche il loro tentativo, evadono in sei: Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe), Kragh Andersen, Tiesj Benoot e Marc Hirschi (Sunweb), Quentin Pacher (B&B Hotels-Vital Concept) e Marc Soler (Movistar). Hirschi attacca in salita, quando mancano 30 cjhilometri e scollina solitario con un vantaggio di 18 ’’ su Soler e Schachmann.
Lo svizzero aumenta il vantaggio in discesa; il gruppo della maglia gialla viaggia con un ritardo di 2 minuti. A 10 km dalla fine Soler e Schachmann vengono riagganciati dal gruppo degli inseguitori che comprende Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step). Il francese attacca in due occasioni, l’ultima a 4 km dalla fine, ma non riesce a raggiungere Hirschi, che aveva preceduto nella tappa di Nizza.

Per lo svizzero Marc Hirschi, 22 anni, prima vittoria alla sua prima partecipazione ad un grande giro. Talento incredibile per completezza e coraggio, non teme di andare all’attacco, ha doti complete, in salita, a cronometro e in volata. E’ allenato da Fabian Cancellara, che forse in lui ha trovato il suo erede. Può essere la sorpresa dei prossimi Campionati Mondiali di Imola.

Fonte federciclismo

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.